00 22/08/2012 09:26
Una squadra di archeologi guidata dall'esperto austriaco Manfred Bietak ha rinvenuto sedici mani mozzate risalenti a circa 3600 anni fa, sepolte dentro ed intorno ad un antico palazzo reale .
Ci troviamo ad Avaris, che fu la capitale della quindicesima dinastia degli Hyksos, città che fu abbandonata e ricoperta dal fango delle piene del Nilo, localizzata nel 2010 da una squadra di archeologi austriaci vicino all'attuale Tal al Dabaa, cittadina a nord est del Cairo

Due delle mani sono state trovate in un pozzo davanti a quella che si pensa sia una sala del trono, mentre le restanti sono state rinvenute sepolte in quattro fosse comuni.
Sono tutte mani destre e di grandi dimensioni, forse mani di guerrieri e sarebbe quindi la prima prova tangibile di una pratica attestata in un’antica scrittura egiziana: i soldati si presentavano davanti al sovrano portando la mano destra del nemico ucciso, rivendicando un premio in oro.
Si può ipotizzare che il rito della mano destra possa essere stata una pratica abbastanza comune, specie tra le tribù del nord-est dell'antico Egitto.
Scoperte in Egitto sedici mani mozzate
Iside